La XXIII edizione delle Giornate Nazionali dei Castelli si svolgerà il 25 e 26 settembre 2021. Il secondo asset nazionale dopo le architetture religiose. Una selezione di architetture fortificate – patrimonio architettonico e culturale inestimabile – viene celebrata dai soci dell’Istituto Italiano Castelli anche nel 2021 con eventi e visite guidate gratuite (anche in streaming) per sensibilizzare, accelerare o promuovere la valorizzazione territoriale. Quest’anno celebriamo siti che coniugano eccezionale pregio storico ed ambientale e per la prima volta i nostri volontari hanno disegnato un percorso di visita esteso a tutta la regione – in alcune con tour incluso pernotto – per aumentare la permanenza degli appassionati attorno ai luoghi proposti o continuare con visite di altre architetture fortificate vicine a quelle prescelte per le Giornate Nazionali dei Castelli 2021.
l siti della Sezione Sicilia partecipante all’edizione 2021 sono il Castello del Forte SS. Salvatore e la Lanterna del Montorsoli (ME) e il Castello di Piazza Armerina (EN)
Castello del Forte SS. Salvatore e la Lanterna del Montorsoli (ME)
Una interessante e bellissima passeggiata al Castello del Forte SS. Salvatore, fortezza costiera costruita dal Fanzago nel 1546 lungo la cortina muraria esterna in riva al mare all’ingresso del porto di Messina ed alla Lanterna del Montorsoli, uno dei più antichi fari d’Italia.
Entrambi i siti sono di proprietà del Demanio Militare, all’interno del Comando Logistico della Marina Militare a Messina, che lo mantiene con grande cura e non accessibili al pubblico.
Il 9 Agosto 2019 è stata inaugurata l’illuminazione permanente della cortina muraria esterna del Forte da un progetto nato dall’IIC, Sezione Sicilia-Delegazione Messina, in collaborazione con la Marina Militare.
Castello del Forte SS. Salvatore
Lanterna del Montorsoli
Domenica 26 Settembre 2021 – Delegazione di Messina
Visita guidata alle cortine esterne del Castello del SS. Salvatore
Base Navale del Comando della Marina Militare – Messina
Ore 9.30 – Saluti
C.V. Mario Giancarlo Lauria, Comandante della Base Navale
Sindaco di Messina, Avv. Cateno De Luca
Michaela D’Alcontres Marullo, Vice Presidente Nazionale del IIC
Ore 10.00 – “Dalle Torri Medievali della Lanterna del Montorsoli” – Prof. Architetto Nicola Aricó
Ore 11.00 – Intervento del C.A. Santo Giacomo Legrottaglie
Ore 11.30 – Visita guidata dal Prof. Franza Riccobono lungo la cortina esterna del Castello e alla Torre Campana.
Ore 13.00 – Aperitivo sugli spalti del Castello
Per disposizione della M.M. si prega di confermare la presenza e di comunicare il numero di targa del proprio veicolo ai numeri: 090360002 – 3356116853 – 3403543523 oppure tramite email agli indirizzi: i.i.c.delegazionemessina@gmail.com – rosita@studiolegalemarullo.it
Per l’accesso al Castello del SSl Salvatore munirsi di Green Pass o tampone eseguito nelle 48 ore precedenti. All’ingresso sarà eseguito il controllo della temperatura.
Il centro storico della città di Piazza Armerina occupa il pianoro e i fianchi del monte Mira; questo è dominato dalla mole della cattedrale e, affacciato sul versante meridionale, da castello aragonese.
La posizione consente il controllo di un vasto territorio e soprattutto delle ampie vallate tra le colline circostanti, attraversate dalle importanti vie di comunicazione dell’interno della Sicilia, che si incrociavano nei pressi di Piazza Armerina. Nello stesso tempo lo sguardo si allarga fino ai castelli di Mazzarino, Butera, Enna, Troina e di altri insediamenti fortificati, oggi non più esistenti.
Sul sito, posto pressoché all’esterno dell’antico nucleo normanno e prima ancora bizantino, i francescani avevano edificato un convento già a partire dal sec. XIII. Piazza Armerina era già dotata di un castello, probabilmente di origine bizantina, sul lato opposto del pianoro del colle Mira; re Martino I (1392-1396) ritenendo più idoneo il sito a sud decide di costruire il nuovo castello (da qui l’appellativo “aragonese”), consentendo ai religiosi di trasferire il proprio convento sul sito del fortilizio bizantino, ove ancor oggi si trova il complesso del convento San Francesco, accanto all’attuale Episcopio, entro cui sono ancora visibili tratti di un muro della preesistente struttura bizantina.
Il nuovo castello sarà affidato alle cure di castellani di nomina regia fino al 1438, quando re Alfonso ne concede la castellania ad Alfonso de Cardines, i cui eredi saranno proprietari del maniero, tranne per qualche decennio nel sec. XIX, fino a cederne la proprietà; attualmente ne è proprietario un Socio dell’Istituto Italiano dei Castelli della Sezione Sicilia.
Sabato 25 Settembre 2021 – Delegazione di Enna
Apertura per visite guidate: ore 10:00-12:30 e 15:30-19.00
Conversazione sul Castello Aragonese di Piazza Armerina: ore 17:00
Le visite guidate sono previste nel rispetto della normativa anticovid vigente per gruppi di massimo 15 persone munite di Green Pass e con mascherina indossata.
Per informazioni e per confermare la partecipazione alla giornata chiamare ai seguenti numeri: 3883554811-3319388427
N.B. Qualora le condizioni meteorologiche ovvero la situazione pandemica dovessero impedire lo svolgimento della manifestazione, saranno fornite opportune indicazioni per il proseguimento dell’evento.
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