Un itinerario per conoscere elementi fondanti di un territorio dove l’utilizzo delle risorse naturali da parte dell’uomo ha avuto esiti molto positivi.
Gli scalpellini del meraviglioso calcare ibleo hanno dato vita oltre a splendide architetture civili ed ecclesiali, anche un cimitero monumentale che lascia meravigliati per la ricchezza ed i temi compositivi.
Un’agricoltura spesso eroica ha saputo sfruttare la natura, anche quella più impervia, con l’utilizzo di Mulini, al servizio dell’uomo per la produzione di farina necessaria per pane e pasta, che stanno alla base di una gastronomia di eccellenza, gustata a colazione in uno dei ristoranti più accreditati.
La visita, organizzata dal delegato di Siracusa, Giuseppe Brunetti Baldi, Vice Presidente della Sezione Sicilia, ha coinvolto più di 60 soci ed amatori delle provincie di Catania, Caltanissetta, Ragusa e Siracusa.
Presente la Presidente della Sezione, Maria Vittoria D’Amico, il Presidente emerito, Francesco Cultrera di Montesano, il Tesoriere della Sezione, Carlo Giunta, la Presidente del Consiglio Scientifico Fulvia Caffo, la delegata di Caltanissetta, Gabriella Urso.
Guida turistica Sara Curcio Raiti, appassionata cultrice di storia e tradizioni locali ed animatrice culturale della cittadina iblea.