Castello di Salemi

Il Castello di Salemi è ubicato alla sommità della collina su cui sorge il borgo omonimo, che sorge proprio nel cuore della Valle del Belice. Il borgo è di origine arabo-medievale, dal particolare impianto urbanistico del tipo a strigas di età ellenistica, con strade ortogonali.

Il castello ha un impianto leggermente ruotato in direzione nord-est/sud-ovest rispetto agli assi nord-sud della città ed occupa un lato della piazza Alicea, detta nel XVII-XVIII secolo della “casa Giuratoria”. Sulla piazza prospettava la chiesa madre (XIV secolo) che venne ampliata su progetto di Mariano Smiriglio (XVI secolo) fino ad occupare quasi la metà dell’invaso pubblico. La piazza, di impianto pressoché rettangolare, una volta demolita la chiesa a seguito del sisma del 1968, ha ripreso la volumetria originaria.

Collegate al castello erano alcune strutture murarie, recentemente demolite, che facevano parte del circuito murario medievale cittadino, in cui si apriva la vicina e sottostante ‘Porta Ghibli’, ormai scomparsa, il cui nome si conserva ancora nell’antica via di accesso alla piazza.

Altre torri, stante alle fonti ottocentesche, quali la vicina torre campanaria medievale della chiesa madre e la torre della chiesa di Sant’Antonino formavano un’estensione del complesso sistema di avvistamento in difesa della città. La notizia appare alquanto dubbia se non riferita al pieno XIV secolo, quando viene realizzata la chiesa e forse il campanile.

Tuttavia, va notato che nessuna delle due torri supera in altezza il terrazzo sommitale del torrione cilindrico, ancora oggi il punto più alto della città. La leggendaria contemporaneità costruttiva del castello di Salemi con quelli di Settesoldi (distrutto) e di Mokarta (ruderi), sembrerebbe priva di fondamento, cosi come lo è la loro rispettiva corrispondenza visiva. Altrettanto infondata è l’altra rete di relazioni visive, accreditata localmente, con i castelli di Calatafimi e di Calatabarbaro (Segesta).

Il castello si relaziona soltanto con la costa sud-occidentale e con il centro di Mazara del Vallo; verso nord solo con il castello di Monte Bonifato (Alcamo).

“Castelli medievali di Sicilia – Guida agli itinerali castellani dell’isola”

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